Quando si parla di networking si è soliti pensare ai social network e al mondo delle connessioni online. In realtà esiste un’intera disciplina definita come social network theory che esplora le modalità con le quali le persone si relazionano fra di loro, che tipologie di relazioni intercorrono fra gli individui, quali sono i vantaggi e gli svantaggi che queste connessioni portano e molto altro ancora.
Il networking
Bisogna innanzitutto comprendere che cosa si intenda per network: un network è un gruppo di attori connessi da un insieme di interazioni, definite come nodi. Dunque, in pratica, un network mostra tramite grafici e tabelle quali sono le proprietà di una determinata rete di relazioni.
Studiare quali siano le connessioni fra vari attori, sia dal punto di vista formale che informale, può risultare particolarmente utile per diversi motivi. Da un certo aspetto consente di comprendere come individui o gruppi di individui si comportano, creano e producono non solamente sulla base della loro personalità ma anche perché influenzati dal contesto sociale e dal network in cui si trovano. Da considerare sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo. Questo implica che per esempio determinate connessioni influenzano le opportunità e le difficoltà che un individuo incontra.
Il networking e l’industria creativa
Una volta compresa l’importanza del networking, di conseguenza se ne comprende come possa essere utilizzato in innumerevoli campi, tra cui quello dell’arte e della cultura. Come mai? Un punto fondamentale risiede nelle caratteristiche che questo settore possiede. Alla base della creazione del bene culturale vi è un valore simbolico e intrinseco, generato da un atto di creatività.
Per molto tempo si è creduto che l’impulso creativo fosse conseguenza della mente di un singolo individuo. Nonostante questa rimanga un’idea ancora molto diffusa, è stato sottolineato negli ultimi due decenni quanto l’ambiente e il contesto sociale siano essenziali. La creatività dunque non risulta più essere frutto dell’individualità, ma diventa un vero e proprio processo sociale.
Lo studio delle interconnessioni sociali nel mondo dell’arte e della cultura è fondamentale non solo nella fase di creazione del bene ma anche in quelle successive di promozione, valorizzazione e fruizione. Si pensi per esempio al gusto artistico e a quanto sia influenzato dalle convenzioni e dalle abitudini del gruppo al quale si appartiene, sia professionale sia personale. Inoltre, i prodotti ed i servizi culturali sono caratterizzati da un consumo collettivo dal momento che il loro valore non può essere misurato da parametri puramente numerici e oggettivi.
Questo fattore è fondamentale nella produzione e nello sviluppo di beni e servizi culturali. Ne sono chiara dimostrazione per esempio le residenze artistiche, i distretti cretivi e culturali, le collaborazioni fra musei, la creazione collaborativa di opere artistiche, il mercato dell’arte stesso e molto altro ancora.
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